Compattatore usato


Stai cercando un compattatore usato. Questa è una scelta molto comune per aziende, enti locali o operatori ecologici che vogliono gestire e ridurre il volume dei rifiuti o materiali da riciclare, ottimizzando gli spazi e riducendo i costi di trasporto.

Il mercato dell’usato offre una vasta gamma di compattatori, ma è fondamentale capire le diverse tipologie e cosa controllare attentamente per fare un acquisto adeguato alle tue esigenze.


A Cosa Serve un Compattatore?

Un compattatore è una macchina progettata per ridurre il volume di materiali sfusi (rifiuti urbani, cartone, plastica, legno, ecc.) attraverso la compressione. Questo porta a diversi vantaggi:

  • Ottimizzazione dello Spazio: I rifiuti compattati occupano molto meno spazio, sia nei contenitori che nei mezzi di trasporto.
  • Riduzione dei Costi: Meno viaggi di trasporto significano meno carburante, meno usura dei mezzi e meno ore di lavoro.
  • Migliore Igiene e Sicurezza: I rifiuti compattati sono meno accessibili a roditori e insetti, e riducono la dispersione di odori.
  • Facilità di Gestione: I materiali sono più facili da movimentare e stoccare.

Tipologie Comuni di Compattatori Usati

Esistono diverse categorie di compattatori, ognuna adatta a specifiche esigenze e tipi di materiale:

  1. Compattatori Monoblocco (o Autocompattatori):
    • Descrizione: Sono unità compatte dove la pressa e il contenitore sono un unico blocco. Una volta pieno, l’intero blocco viene agganciato e trasportato da un camion scarrabile.
    • Vantaggi: Ideali per rifiuti umidi/organici o misti, in quanto il contenitore è sigillato e previene perdite di percolato. Facilitano il trasporto del rifiuto già compattato.
    • Usi Comuni: Grande distribuzione, ospedali, industrie alimentari, grandi condomini, centri commerciali.
    • Capacità: Variabili, spesso da 10 a 24-30 m³.
    • Cosa controllare nell’usato: Tenuta stagna (presenza di perdite di liquido), stato del sistema di aggancio scarrabile, integrità della tramoggia di carico e della porta di scarico.
  2. Compattatori Scarrabili (a Rullo o a Coclea):
    • Descrizione: Il sistema di compattazione (pressa) è separato dal cassone scarrabile. La pressa spinge il materiale nel cassone, che viene poi agganciato e trasportato.
    • Vantaggi: La pressa rimane in loco, quindi è possibile sostituire il cassone pieno con uno vuoto senza interrompere le operazioni di compattazione. Adatti a grandi volumi.
    • Usi Comuni: Grandi complessi industriali, piattaforme ecologiche, centri di raccolta.
    • Cosa controllare nell’usato: Allineamento tra pressa e cassone, sistema di aggancio e sgancio, usura del rullo o della coclea di compattazione.
  3. Compattatori Verticali (Presse Verticali / Presse Imballatrici):
    • Descrizione: Sono macchine verticali che compattano il materiale (spesso carta, cartone, plastica) in balle legate, facilmente movimentabili. Il pistone si muove dall’alto verso il basso.
    • Vantaggi: Producono balle compatte e maneggevoli, ideali per la vendita del materiale riciclabile. Ingombro ridotto rispetto ai compattatori orizzontali.
    • Usi Comuni: Negozi, uffici, piccole e medie industrie, magazzini.
    • Capacità: Variano da pochi kg a diverse centinaia di kg per balla.
    • Cosa controllare nell’usato: Integrità della camera di compattazione, funzionamento del sistema di legatura della balla (manuale o automatico), sistema di espulsione della balla.
  4. Compattatori Orizzontali (Presse Orizzontali):
    • Descrizione: Simili alle verticali, ma il pistone si muove orizzontalmente. Spesso hanno una tramoggia di carico più grande e possono essere alimentate in continuo.
    • Vantaggi: Adatte per volumi molto elevati di materiale riciclabile.
    • Usi Comuni: Grandi industrie, centri di riciclo, cartiere.
    • Cosa controllare nell’usato: Integrità della camera di compattazione e del canale di espulsione della balla, stato del sistema di legatura, sistema di alimentazione (nastro trasportatore, soffiante).