Essiccatoio per plastica in granuli
Parliamo in dettaglio degli essiccatori per plastica in granuli, macchinari cruciali nel processo di trasformazione delle materie plastiche. Acquistarne uno usato può rappresentare un investimento intelligente, a patto di conoscerne i tipi e le caratteristiche fondamentali.
A Cosa Serve un Essiccatore per Granuli Plastici?
Molti materiali plastici, come il PET, PA (Nylon), PC, ABS, PMMA, sono igroscopici, ovvero tendono ad assorbire umidità dall’ambiente circostante. Se questi granuli umidi vengono lavorati (es. stampaggio a iniezione, estrusione), il calore del processo trasforma l’umidità in vapore acqueo, che può causare seri difetti nel prodotto finito:
- Problemi estetici: Bolle, striature, opacità, ingiallimento.
- Problemi strutturali: Fragilità, ridotta resistenza meccanica, rotture.
- Problemi di processo: Difficoltà di riempimento dello stampo, variazione dimensionale.
L’essiccatore ha il compito di rimuovere l’umidità interna ed esterna dai granuli, portandoli al livello di umidità residua richiesto per una lavorazione ottimale, garantendo così la qualità e le proprietà meccaniche del prodotto finale.
Tipologie Comuni di Essiccatori per Granuli Plastici
Esistono diverse tecnologie per l’essiccazione dei granuli, le più diffuse sono:
- Essiccatori ad Aria Calda (Tramogge Essiccatrici):
- Come funzionano: Soffiano aria calda sui granuli all’interno di una tramoggia isolata. L’aria calda assorbe l’umidità superficiale.
- Ideali per: Polimeri non igroscopici (es. PE, PP) o per la pre-essiccazione di materiali leggermente igroscopici. Rimuovono principalmente l’umidità superficiale.
- Vantaggi: Costo iniziale più basso, semplicità d’uso.
- Deumidificatori (Essiccatori a Deumidificazione o ad Aria Secca):
- Come funzionano: Sono i più comuni e efficaci per i materiali igroscopici. L’aria umida viene deumidificata (spesso tramite un letto di essiccante, come la zeolite) e poi riscaldata prima di essere fatta circolare sui granuli in una tramoggia isolata. L’aria secca e calda “strappa” l’umidità anche dall’interno del granulo.
- Ideali per: Tutti i polimeri igroscopici (PET, PA, PC, ABS, PMMA, ecc.).
- Vantaggi: Raggiungono punti di rugiada molto bassi (-30°C a -60°C), essiccazione profonda e uniforme, prevenzione dei difetti legati all’umidità. Molti modelli moderni sono molto efficienti dal punto di vista energetico.
- Essiccatori a Ruota Dessiccante (Rotary Wheel Dryer):
- Come funzionano: Una ruota rotante contenente un materiale essiccante (es. zeolite) assorbe l’umidità dall’aria di processo. Una parte dell’aria riscaldata viene usata per “rigenerare” la ruota, espellendo l’umidità.
- Ideali per: Essiccazione continua e stabile, anche per materiali molto igroscopici.
- Vantaggi: Basso punto di rugiada costante, efficienza energetica elevata, ingombro ridotto per le prestazioni offerte.
- Essiccatori Sottovuoto (Vacuum Dryers):
- Come funzionano: Il granulo viene essiccato in un ambiente sottovuoto. La riduzione della pressione abbassa il punto di ebollizione dell’acqua, permettendo l’essiccazione a temperature più basse e in tempi più rapidi.
- Ideali per: Materiali molto termosensibili o quando si desidera ridurre drasticamente i tempi di ciclo.
- Vantaggi: Tempi di essiccazione molto brevi, minor rischio di degradazione termica del polimero, risparmio energetico.
Vantaggi dell’Acquisto di un Essiccatore per Granuli Usato
- Riduzione Significativa dei Costi: Il principale vantaggio. Puoi accedere a macchinari di brand rinomati (es. Piovan, Moretto, Motan Colortronic, Maguire, Wittmann Battenfeld) a una frazione del prezzo del nuovo.
- Recupero dell’Investimento Veloce: Con un costo iniziale più basso, l’investimento si ammortizza rapidamente.
- Disponibilità Immediata: L’attrezzatura usata è spesso disponibile per l’acquisto e la consegna quasi immediata, permettendoti di ottimizzare i tempi di produzione senza lunghe attese.
- Sostenibilità: Dare una seconda vita a un macchinario in buone condizioni contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.
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