Lapidello Alpa 300

Il Lapidello ALPA 300 si riferisce tipicamente a una rettificatrice tangenziale per piani (o rettificatrice piana) prodotta dalla storica azienda italiana ALPA S.p.A. di Brescia. Queste macchine sono fondamentali nell’industria meccanica di precisione per la lavorazione di superfici piane.


Cos’è un Lapidello e a Cosa Serve?

Un lapidello, o rettificatrice piana, è una macchina utensile che esegue un’operazione di rettifica, ovvero una lavorazione di finitura ad alta precisione su superfici piane. Questa operazione viene eseguita mediante una mola abrasiva rotante che asporta piccolissime quantità di materiale.

Scopi principali della rettifica:

  • Precisione dimensionale: Raggiungere tolleranze molto strette, nell’ordine dei micron.
  • Finitura superficiale: Ottenere superfici estremamente lisce, con basse rugosità.
  • Planarità: Garantire che le superfici siano perfettamente piane.
  • Parallelismo: Assicurare che due superfici opposte siano perfettamente parallele tra loro.

Le rettificatrici piane sono utilizzate per lavorare un’ampia gamma di materiali, tra cui acciai temprati, ghisa, leghe speciali e persino ceramiche, quando è richiesta una finitura e una precisione superiori a quelle ottenibili con fresatura o tornitura.


Caratteristiche dell’ALPA 300

Il modello ALPA 300 indica solitamente una rettificatrice tangenziale di dimensioni contenute o medie, adatta a lavorazioni di precisione su pezzi di dimensioni relativamente piccole o medie. Il “300” nella sigla si riferisce quasi certamente alla lunghezza del piano di lavoro o della corsa longitudinale massima, che sarà attorno ai 300 mm.

Le rettificatrici tangenziali come l’ALPA 300 si chiamano così perché la mola ruota su un asse orizzontale e la sua periferia (la “tangente”) è la parte che lavora la superficie del pezzo.

Componenti tipici e funzionamento:

  1. Mola Abrasiva: È l’utensile di taglio. La scelta della mola (materiale abrasivo, grana, legante) dipende dal materiale da lavorare e dalla finitura desiderata.
  2. Testa Portamola: Supporta la mola e il suo motore, consentendo il movimento verticale (avvicinamento al pezzo) e, a volte, l’orientamento.
  3. Tavola Magnetica o Morse: Il pezzo da lavorare viene fissato su una tavola, spesso magnetica (elettromagnetica o permanente) per pezzi ferrosi, o tramite morse e fissaggi meccanici per altri materiali. La tavola si muove longitudinalmente (asse X) e trasversalmente (asse Y) sotto la mola.
  4. Sistema di Avanzamento: I movimenti della tavola (longitudinale e trasversale) e l’avanzamento verticale della mola (per la profondità di passata) possono essere:
    • Manuali: Per modelli più semplici o per lavorazioni di precisione che richiedono il “tocco” dell’operatore.
    • Idraulici: Per avanzamenti fluidi e costanti della tavola (molto comune).
    • Motorizzati/Automatici: Per cicli di lavoro ripetitivi e maggiore produttività.
    • A controllo numerico (CNC): Per i modelli più moderni, che permettono una programmazione complessa delle traiettorie e delle passate.
  5. Sistema di Refrigerazione: Indispensabile per raffreddare la zona di lavorazione, asportare i trucioli fini e migliorare la finitura superficiale. Utilizza liquidi refrigeranti.
  6. Sistema di Aspirazione: Per catturare le polveri e i fumi generati dalla rettifica, che possono essere pericolosi.

ALPA S.p.A. e la Qualità

ALPA è un marchio italiano con una lunga storia nella produzione di rettificatrici. Sono conosciuti per la qualità costruttiva delle loro macchine, la loro robustezza e la precisione delle lavorazioni che permettono di ottenere. Acquistare un lapidello ALPA, anche usato, significa generalmente acquistare una macchina affidabile e duratura.