Lapidello Alpa usato

Acquistare un lapidello Alpa usato può essere un’ottima mossa per un’officina meccanica, un’azienda di produzione o anche un hobbista avanzato che necessita di alta precisione nelle lavorazioni piane. ALPA è un marchio italiano storico e rinomato per la qualità costruttiva e la robustezza delle sue rettificatrici, il che le rende candidate ideali per il mercato dell’usato. Una macchina Alpa ben mantenuta può offrire decenni di servizio affidabile.


Perchè Acquistare un Lapidello Alpa Usato?

  • Qualità Costruttiva: Le macchine ALPA sono conosciute per la loro solidità e precisione, costruite per durare nel tempo. Anche un modello più datato, se in buone condizioni, può superare macchine nuove di fascia economica.
  • Costo Contenuto: Il risparmio rispetto all’acquisto di una macchina nuova di pari livello e precisione è significativo, rendendo la rettifica di precisione accessibile a budget più contenuti.
  • Disponibilità Ricambi: Essendo un marchio consolidato, la reperibilità di ricambi originali o equivalenti per i modelli più diffusi è generalmente buona.
  • Valore nel Tempo: Un lapidello ALPA di qualità mantiene un buon valore nel mercato dell’usato.

Cosa Controllare Minuziosamente Prima dell’Acquisto

L’ispezione di un lapidello usato è fondamentale. Questi sono strumenti di precisione e l’usura può comprometterne le prestazioni.

  1. Le Guide di Scorrimento:
    • Stato: Sono il cuore della precisione. Controlla l’usura sulle guide del carro (longitudinale, asse X) e della discesa della mola (verticale, asse Z), oltre a quelle trasversali del piano (asse Y). Devono apparire lisce e ben lubrificate.
    • Presenza di “scalini” o solchi: Segno di usura eccessiva nei punti di maggiore utilizzo.
    • Giochi: Prova a muovere manualmente i vari assi. Non devono esserci giochi eccessivi che indicherebbero usura delle guide o delle viti di manovra.
  2. La Testa Portamola:
    • Vibrazioni e Rumori: Accendi la macchina (se possibile) e fai girare la mola. Ascolta eventuali rumori anomali o vibrazioni eccessive, che potrebbero indicare problemi ai cuscinetti del mandrino.
    • Precisione della Discesa: Verifica che il movimento verticale (discesa della mola) sia fluido e che il nonio (se manuale) o il display (se digitale) indichi correttamente la profondità di passata.
  3. Il Piano Magnetico:
    • Planarità: La superficie del piano magnetico deve essere perfettamente piana e liscia, senza ammaccature, graffi profondi o segni di corrosione. Qualsiasi imperfezione si rifletterà sul pezzo.
    • Forza Magnetica: Se è un piano elettromagnetico, accendilo e prova la forza di bloccaggio con un pezzo di ferro. Se è permanente, verifica che la leva di attivazione/disattivazione sia fluida e il bloccaggio sia efficace.
    • Smagnetizzazione (se elettromagnetico): Controlla che la funzione di smagnetizzazione (demagnetizzazione) sia efficiente per facilitare lo stacco del pezzo.
  4. Sistema Idraulico/Pneumatico (se presente):
    • Perdite: Ispeziona tubi, raccordi e cilindri per perdite di olio o aria.
    • Funzionamento: Verifica la fluidità e la regolarità dei movimenti degli assi (specialmente l’asse X) azionati dall’idraulica.
  5. Impianto di Refrigerazione e Aspirazione:
    • Pompa e Tubi: Controlla che la pompa del liquido refrigerante funzioni e che i tubi non siano ostruiti o danneggiati.
    • Sistema di Aspirazione: Se integrato, verifica l’efficienza dell’aspiratore delle polveri (le polveri di rettifica sono fini e dannose).
  6. Quadro Elettrico e Comandi:
    • Condizioni: Cerca segni di ossidazione, fili scoperti o componenti danneggiati.
    • Funzionamento: Testa tutti i pulsanti, gli interruttori e i potenziometri. Se la macchina ha un display digitale o un CNC, verifica che siano funzionanti e che non ci siano errori.
  7. Documentazione:
    • Manuale d’Uso e Manutenzione: È fondamentale per conoscere le specifiche tecniche, i limiti di lavoro e le procedure di manutenzione.
    • Dichiarazione di Conformità CE: Se la macchina è stata commercializzata in Europa dopo il 1995, deve avere la marcatura CE e la relativa dichiarazione di conformità. Senza questa, la macchina non è legalmente utilizzabile in Italia (o in UE) per fini professionali.
    • Storico Manutenzioni: Se disponibile, un registro degli interventi passati può dare un’idea della cura con cui la macchina è stata trattata.
  8. Prova di Lavoro:
    • La prova più importante: Se possibile, chiedi di eseguire una prova di rettifica su un pezzo di materiale simile a quelli che intendi lavorare. Valuta la finitura superficiale, la planarità e la precisione dimensionale ottenuta. Questo ti darà la misura reale delle condizioni della macchina.