Lapidello Electa 300 usato

Il Lapidello Electa 300 si riferisce a una rettificatrice tangenziale per piani prodotta dalla storica azienda italiana Electa S.p.A. Anche Electa è un nome riconosciuto nel settore delle macchine utensili, con una tradizione nella produzione di macchine di precisione.

La designazione “300” nel nome del modello indica tipicamente la lunghezza massima di rettifica o la corsa longitudinale del piano di lavoro, che sarà di circa 300 mm. Questo posiziona l’Electa 300 nella categoria delle rettificatrici piane di piccole-medie dimensioni, ideali per lavori di precisione su pezzi di dimensioni contenute. È una macchina versatile e adatta a officine meccaniche, attrezzerie, o laboratori che richiedono finiture superficiali elevate e tolleranze strette su componenti di piccole e medie dimensioni.


Caratteristiche Tipiche di un Electa 300

Come altre rettificatrici tangenziali di questa classe, l’Electa 300 opera con una mola abrasiva rotante che rimuove micrometricamente materiale dalla superficie del pezzo.

Le sue caratteristiche comuni includono:

  • Struttura Robusta: Le macchine Electa, come quelle di altri produttori italiani di qualità, sono costruite con basamenti e colonne rigidi (spesso in ghisa) per minimizzare le vibrazioni e garantire la stabilità durante la rettifica, fondamentale per la precisione.
  • Piano Magnetico: È quasi una dotazione standard per queste macchine. Il piano magnetico (solitamente di tipo permanente o elettromagnetico) permette di bloccare rapidamente e saldamente i pezzi ferromagnetici, offrendo pieno accesso alla superficie da lavorare e garantendo una distribuzione uniforme della forza di bloccaggio. La sua dimensione sarà proporzionata alla corsa di lavoro (es. circa 300 x 150 mm).
  • Movimentazione Assi:
    • Asse X (Longitudinale): La tavola si muove sotto la mola. Questo movimento può essere manuale (tramite volantino) o, più comunemente su macchine di questa classe, idraulico, per una corsa fluida e regolabile.
    • Asse Y (Trasversale): L’avanzamento trasversale del piano, per coprire l’intera larghezza del pezzo, può essere manuale o motorizzato.
    • Asse Z (Verticale): La discesa della testa portamola, che determina la profondità di passata, è controllata con precisione tramite un volantino millimetrato, spesso con un nonio o un visualizzatore digitale per letture micrometriche.
  • Mandrino Portamola: Dotato di un motore adeguato per far girare la mola (tipicamente attorno a 200 mm di diametro) a velocità elevate, garantendo la finitura desiderata.
  • Sistema di Refrigerazione: Un impianto di refrigerazione è indispensabile per raffreddare la zona di taglio, rimuovere i trucioli fini e migliorare la finitura superficiale.
  • Protezioni e Sicurezza: Come per tutte le macchine utensili, sono presenti protezioni per l’operatore e sistemi di sicurezza conformi alle normative.

Acquistare un Lapidello Electa 300 Usato

L’acquisto di una rettificatrice usata come l’Electa 300 può essere un ottimo investimento, ma richiede un’ispezione molto attenta per assicurarsi che la macchina sia ancora in grado di garantire la precisione richiesta.

Ecco i punti cruciali da controllare:

  1. Condizioni delle Guide di Scorrimento:
    • Ispezione Visiva: Cerca segni di usura, graffi profondi, “scalini” o solchi sulle superfici delle guide (longitudinali, trasversali, e quelle della colonna per la discesa verticale). Le guide devono essere ben lubrificate e prive di corrosione.
    • Test dei Giochi: Prova a muovere manualmente la tavola e la testa portamola. Non devono esserci giochi eccessivi che indicherebbero usura delle guide o dei sistemi di azionamento (viti senza fine o cilindri idraulici).
  2. Testa Portamola e Mandrino:
    • Vibrazioni e Rumori: Accendi la macchina (se possibile) e fai girare la mola. Ascolta attentamente: rumori metallici, fischi o vibrazioni anomale possono indicare problemi ai cuscinetti del mandrino, una riparazione spesso costosa.
    • Precisione della Discesa: Verifica la fluidità del movimento verticale e l’accuratezza delle letture sul volantino o display.
  3. Piano Magnetico:
    • Planarità: La superficie superiore del piano magnetico deve essere perfettamente piana, senza deformazioni, segni di urti o rettifiche passate mal eseguite. Una superficie non piana comprometterà la planarità del pezzo lavorato.
    • Forza Magnetica: Se è un piano elettromagnetico, assicurati che si attivi e disattivi correttamente e che la forza sia sufficiente. Se è permanente, verifica il meccanismo di attivazione/disattivazione.
    • Funzione di Smagnetizzazione: Se presente, verifica che funzioni correttamente per un facile distacco dei pezzi.
  4. Sistema Idraulico (se presente):
    • Perdite: Cerca perdite di olio attorno alla pompa, ai tubi e ai cilindri.
    • Fluidità Movimenti: Osserva il movimento della tavola. Deve essere fluido e costante, senza scatti o rallentamenti anomali.
  5. Impianto di Refrigerazione e Aspirazione:
    • Verifica che la pompa del refrigerante funzioni e che il flusso sia adeguato. Controlla lo stato del serbatoio e del sistema di filtrazione (se presente).
    • L’aspirazione delle polveri di rettifica è importante per la salute: assicurati che il sistema di aspirazione sia efficiente.
  6. Quadro Elettrico e Comandi:
    • Integrità: Cerca segni di ossidazione, fili scoperti o danni ai componenti.
    • Funzionalità: Testa tutti gli interruttori, pulsanti e selettori. Se c’è un visualizzatore digitale, verifica che funzioni correttamente.
  7. Documentazione:
    • Manuale d’Uso e Manutenzione: Essenziale per capire le specifiche, i limiti operativi e le procedure di manutenzione.
    • Dichiarazione di Conformità CE: Se la macchina è stata immessa sul mercato europeo dopo il 1995, deve essere presente la marcatura CE e la relativa dichiarazione di conformità. Questo è un requisito legale per l’utilizzo in Italia in ambito professionale.
    • Storico Manutenzioni: Se disponibile, può dare un’idea della cura ricevuta dalla macchina.
  8. Prova di Lavoro (Cruciale):
    • La verifica più importante. Richiedi al venditore di eseguire una rettifica su un pezzo campione. Controlla la finitura superficiale, la planarità ottenuta (con comparatore e piano di riscontro) e le tolleranze dimensionali. Questo ti darà la misura reale della precisione residua della macchina.