Motosaldatrice generatore GEN SET MPM 5/180

Sei interessato alla motosaldatrice generatore GEN SET MPM 5/180 in versione usata. Ottima scelta, Gen Set è un marchio italiano rinomato per la produzione di macchine robuste e affidabili, ideali per l’uso professionale in cantiere o in officina.

Il modello MPM 5/180 è particolarmente apprezzato perché offre sia la funzione di saldatrice a elettrodo (MMA) che quella di generatore di corrente ausiliaria, il tutto in un’unità compatta e trasportabile.


Caratteristiche Principali della Gen Set MPM 5/180 (Versione più Comune)

La versione più comune di questo modello è generalmente alimentata da un motore diesel monocilindrico Yanmar L100 AE da circa 10 HP (cavalli), raffreddato ad aria, con avviamento elettrico (e manuale di emergenza).

Ecco le specifiche chiave:

  • Saldatura:
    • Tipo di corrente: Corrente continua (CC), ideale per saldare con elettrodi rivestiti (MMA).
    • Campo di regolazione: Da 40 A a 170 A (o 180 A, a seconda della versione esatta).
    • Diametro massimo elettrodo: Fino a 4 mm.
    • Intermittenza (Duty Cycle): Spesso indicata a 170 A con il 35% o 140 A con il 60%. Questo significa che può erogare la corrente massima solo per una percentuale del tempo in un ciclo di 10 minuti per evitare il surriscaldamento. Per un uso continuo a quelle correnti, è necessario stare al di sotto di tale percentuale.
    • Tensione a vuoto (No-Load Voltage): Circa 85-90V, importante per l’innesco dell’arco.
  • Generatore (Potenza ausiliaria):
    • Potenza massima monofase: Circa 4 kVA (corrispondenti a circa 3.2 kW).
    • Potenza massima trifase: Circa 5 kVA (corrispondenti a circa 4 kW).
    • Tensioni disponibili: 230V monofase e 400V trifase (spesso con prese CEE da 16A). Alcune versioni possono avere anche una presa a 48V.
    • Alternatore: Di tipo asincrono, robusto e generalmente senza spazzole (quindi a bassa manutenzione).
  • Motore:
    • Marca: Solitamente Yanmar L100 AE (diesel).
    • Cilindri: 1.
    • Giri motore: 3000 rpm (giri al minuto).
    • Raffreddamento: Ad aria.
    • Avviamento: Elettrico e manuale a strappo.
  • Dimensioni e Peso:
    • Peso: Circa 148 kg (senza carrello).
    • Dimensioni: Compatte, facilitano il trasporto in cantiere. Esistono versioni con carrello integrato.
  • Dotazioni di Sicurezza: Spesso dotata di interruttore magnetotermico e differenziale (salvavita), spie di segnalazione per bassa pressione olio e avaria caricabatteria.

Questa motosaldatrice è ideale per lavori di manutenzione, costruzione, in cantiere o in agricoltura, dove non è disponibile la corrente di rete o dove è necessaria una macchina versatile per saldare e alimentare utensili contemporaneamente.


Cosa Controllare Dettagliatamente su una Gen Set MPM 5/180 Usata

Acquistare una motosaldatrice usata, specialmente un modello così robusto come la Gen Set, può essere un ottimo affare, ma richiede un’ispezione molto attenta.

  1. Motore Yanmar (il cuore della macchina):
    • Avviamento: Chiedi di avviare il motore a freddo. Deve partire senza eccessiva fatica, sia con avviamento elettrico che, se possibile, con quello manuale a strappo (prova almeno se la corda scorre bene).
    • Fumo di Scarico: Osserva attentamente il colore del fumo:
      • Fumo blu/grigio-azzurro: Brucia olio motore. Segnala un’usura significativa delle fasce elastiche, del cilindro o delle guide valvole. È un grave campanello d’allarme e comporterebbe una costosa revisione del motore.
      • Fumo nero eccessivo: Potrebbe indicare problemi agli iniettori, al filtro dell’aria intasato o una combustione incompleta. Meno grave del fumo blu, ma da considerare.
      • Fumo bianco (a caldo e persistente): Raramente, potrebbe indicare problemi al sistema di iniezione.
    • Rumori: Ascolta attentamente il motore al minimo e sotto leggero carico. Non devono esserci battiti metallici (di biella o valvole), fischi acuti o un rumore irregolare. Il motore Yanmar L100 è robusto, ma un rumore anomalo indica usura.
    • Perdite: Controlla intorno al motore e sul basamento per tracce di olio o gasolio.
    • Livello Olio: Controlla l’astina dell’olio. L’olio deve essere presente in quantità sufficiente e non eccessivamente scuro o torbido.
    • Filtro Aria: Se possibile, controlla lo stato del filtro aria. Un filtro molto sporco è indice di scarsa manutenzione.
  2. Funzione Saldatura (Motosaldatrice):
    • Prova di Saldatura: Se possibile, prova a saldare. Un elettrodo da 3.25 mm (o 4 mm se la macchina è grande) è un buon test. Valuta la stabilità dell’arco, la facilità di innesco e l’assenza di interruzioni improvvise.
    • Campo di Regolazione: Prova a variare la corrente di saldatura tramite la manopola o il potenziometro. Deve funzionare in modo fluido.
    • Tensione a Vuoto: Se hai un voltmetro, puoi verificare la tensione a vuoto sui morsetti di saldatura (dovrebbe essere intorno ai 85-90V).
    • Morsetti e Cavi: Controlla l’integrità dei morsetti porta-elettrodo e massa, e dei cavi di saldatura. Devono essere in buone condizioni, senza tagli o spellature.
  3. Funzione Generatore (Gruppo Elettrogeno):
    • Prese Elettriche: Controlla l’integrità delle prese (230V e 400V).
    • Test di Carico: Se possibile, collega un carico adeguato (es. una smerigliatrice potente o un motore elettrico) a una delle prese. Il motore non deve “affogare” eccessivamente e la tensione sul voltmetro (se presente) deve rimanere stabile.
    • Interruttori: Testa il funzionamento dell’interruttore magnetotermico e del differenziale.
  4. Alternatore (la parte elettrica):
    • Ascolta rumori anomali (stridii, ronzii forti) provenienti dall’alternatore, che potrebbero indicare problemi ai cuscinetti.
  5. Telaio e Carrozzeria:
    • Controlla l’integrità del telaio, l’assenza di crepe o saldature improvvisate che indichino danni strutturali.
    • La ruggine superficiale è normale, ma la ruggine passante o molto estesa è un segnale di allarme.
  6. Batteria (per avviamento elettrico):
    • Verifica che la batteria sia presente e in grado di avviare il motore senza problemi. Chiedi l’età della batteria.