Pantografo a copiare OCAP
Il pantografo a copiare OCAP è una macchina utensile storica, molto apprezzata per la sua robustezza e precisione, soprattutto nell’ambito dell’incisione, della fresatura e della realizzazione di stampi o modelli a partire da una sagoma o un modello di riferimento.
Non deve essere confuso con i moderni pantografi CNC (a controllo numerico) o con i semplici pantografi da disegno. Il pantografo a copiare tradizionale è una macchina meccanica che permette di riprodurre forme e disegni su un pezzo, solitamente in scala ridotta o ingrandita, seguendo un modello master.
Come Funziona un Pantografo a Copiare (Principio Generale)
Il principio base è quello del pantografo geometrico:
- Un puntatore (o “punta secca”) viene fatto scorrere manualmente sull’oggetto o sul disegno originale.
- Un sistema di leve (il pantografo vero e proprio) replica il movimento del puntatore.
- Un utensile da taglio (fresa o incisore), collegato al sistema di leve, riproduce la forma del modello sul pezzo in lavorazione, con la scala desiderata.
Questo permette di incidere su metalli, legno, plastica o altri materiali, creando scritte, loghi, disegni o sagome complesse.
Caratteristiche del Pantografo a Copiare OCAP
OCAP è un’azienda italiana (con sede a Valperga, Torino, e stabilimenti anche all’estero) nota principalmente per la produzione di componenti per il settore automotive (sospensioni, sterzo). Tuttavia, in passato o tramite acquisizioni, ha prodotto o commercializzato macchine utensili come i pantografi.
Dai risultati di ricerca, un pantografo a copiare OCAP usato può avere le seguenti caratteristiche:
- Tipologia: Principalmente pantografi per incisione o fresatura a copiare. Possono essere a due o tridimensionali, permettendo di copiare non solo profili ma anche forme complesse in 3D (utile per stampi e matrici).
- Materiali Lavorabili: Metalli (acciaio, alluminio, ottone), legno, plexiglass, materie plastiche.
- Versatilità: Permette di riprodurre un’immagine o una forma in scala diversa (ingrandita o rimpicciolita) rispetto all’originale, semplicemente regolando i bracci del pantografo.
- Mandrino: Velocità del mandrino regolabile (es. da 2350 a 11800 giri/min, come in un esempio trovato).
- Motore: Solitamente alimentazione trifase (380V), ma a volte con possibilità di adattamento a 220V.
- Accessori: Spesso sono completi di morse (anche pneumatiche), set di caratteri per incisioni di testo, utensili vari (frese, punte).
- Robusteza: Essendo macchine d’epoca, sono spesso costruite in modo molto solido e durevole.
Vantaggi di un Pantografo a Copiare OCAP Usato
- Costo Contenuto: Il prezzo di acquisto di un pantografo a copiare usato è notevolmente inferiore rispetto a un CNC moderno, rendendolo accessibile anche a piccoli laboratori, artigiani o hobbisti. Si possono trovare a partire da poche centinaia di euro fino a qualche migliaio, a seconda delle condizioni e degli accessori.
- Precisione Meccanica: Nonostante l’età, un pantografo ben mantenuto offre una notevole precisione per lavori di incisione e copiatura.
- Affidabilità: Macchine costruite con componentistica robusta e meccanica semplice sono meno soggette a guasti elettronici complessi.
- Facilità d’Uso: Una volta apprese le basi, sono relativamente semplici da usare per lavori di copiatura.
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