Ponteggio Dalmine

Il marchio Dalmine nel settore dei ponteggi è storico e molto conosciuto in Italia.

Ponteggi Dalmine – Società per ponteggi tubolari e strutture metalliche SpA è stata fondata in Italia il 5 maggio 1947 a Milano. È stata una delle prime aziende italiane a industrializzare i ponteggi per l’edilizia, introducendo innovazioni come il giunto ad angolo retto.

Nel corso della sua storia, Dalmine ha anche diversificato le sue attività, entrando nel settore della logistica di magazzino e producendo sistemi di stoccaggio.

Nel 1999, Ponteggi Dalmine è stata privatizzata e ceduta interamente al Gruppo Marcegaglia. Marcegaglia, un’importante azienda italiana nel settore dell’acciaio, ha continuato la produzione negli stessi stabilimenti, mantenendo il marchio “Dalmine” per i prodotti e trasferendo le autorizzazioni ministeriali vigenti per i ponteggi. Questo significa che i ponteggi che trovi oggi con il marchio Dalmine sono prodotti da Marcegaglia, che ne ha acquisito l’eredità e la competenza.


Tipi di Ponteggi a Marchio Dalmine (oggi Marcegaglia)

Il marchio Dalmine, sotto la gestione Marcegaglia, continua a produrre diverse tipologie di ponteggi, tra cui:

  • Ponteggi a telaio prefabbricato: Questi sono i più comuni e si basano su telai modulari pre-assemblati che si incastrano tra loro. Sono veloci da montare e smontare. Tra i modelli, si può trovare il Marcegaglia/Dalmine mod. T5 (a perni) e il Praticus Dalmine.
  • Ponteggi a tubi e giunti: Il sistema più flessibile, dove tubi metallici vengono collegati tra loro con specifici giunti. Permette di adattarsi a qualsiasi forma architettonica, anche le più complesse.
  • Ponteggi elettrici: Sollevamento motorizzato per un’installazione e regolazione più agevoli.
  • Ponteggi mobili (trabattelli): Strutture su ruote per lavori che richiedono spostamenti frequenti.

Normative sui Ponteggi in Italia (D. Lgs. 81/2008 e UNI)

Quando si parla di ponteggi, la sicurezza è di primaria importanza. In Italia, la normativa principale di riferimento è il D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), in particolare il Capo II del Titolo IV, che fornisce indicazioni dettagliate su:

  • Autorizzazione alla costruzione e all’impiego: I ponteggi fissi richiedono un’autorizzazione ministeriale, che ha una validità di 10 anni e deve essere rinnovata.
  • Relazione tecnica e progetto: Obbligatori per ponteggi complessi o di altezza elevata.
  • Documentazione: Deve essere presente in cantiere una copia dell’autorizzazione e del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio).
  • Marchio del fabbricante: Obbligatorio su ogni componente del ponteggio.
  • Montaggio, smontaggio e trasformazione: Devono essere eseguiti sotto la sorveglianza di un preposto, a regola d’arte, conformemente al Pi.M.U.S. e da lavoratori adeguatamente formati.
  • Manutenzione e revisione: Controlli periodici sulla verticalità dei montanti e il serraggio dei giunti.

Inoltre, esistono norme tecniche europee (UNI EN) che specificano requisiti costruttivi, di resistenza e di sicurezza per i vari tipi di ponteggi (es. UNI EN 12811, UNI EN 12810). La recente UNI 11927:2023 si applica specificamente ai ponteggi di facciata con funzione di protezione dei bordi.


Acquistare un Ponteggio Dalmine Usato

Acquistare un ponteggio usato, anche se di un marchio affidabile come Dalmine/Marcegaglia, richiede molta attenzione:

  1. Verifica del Marchio e Conformità: Ogni elemento del ponteggio deve riportare chiaramente il marchio del fabbricante (Dalmine o Marcegaglia) e la Marcatura CE. Assicurati che il ponteggio sia ancora autorizzato per l’uso (verifica l’anno di fabbricazione e la disponibilità della documentazione originale).
  2. Stato dei Componenti:
    • Telai, montanti, correnti, diagonali: Controlla che non presentino piegature, ammaccature, cricche, corrosione eccessiva o saldature artigianali non certificate.
    • Tavole e impalcati: Devono essere integri, senza rotture o deformazioni, e antiscivolo.
    • Basette e giunti (se a tubi e giunti): Devono essere funzionanti, senza deformazioni o ruggine che ne impedisca il serraggio corretto.
    • Parapetti e fermapiedi: Essenziali per la sicurezza, devono essere presenti e integri.
  3. Completezza: Verifica che il lotto di ponteggio usato includa tutti i componenti necessari per la superficie e l’altezza che intendi coprire (telai, pedane, parapetti, fermapiedi, basette, ecc.).
  4. Documentazione: Richiedi sempre il Libretto del Ponteggio e la Dichiarazione di Conformità del fabbricante. Senza questi documenti, non potrai utilizzarlo legalmente.
  5. Provenienza: Chiedi da dove proviene il ponteggio e come è stato conservato.