Ponteggio usato

Acquistare un ponteggio usato può essere una scelta molto conveniente, permettendoti di ottenere un’attrezzatura essenziale per l’edilizia a un costo decisamente inferiore rispetto al nuovo. Tuttavia, è un acquisto che richiede la massima attenzione e un’ispezione scrupolosa, poiché la sicurezza in cantiere dipende direttamente dalla qualità e dalla conformità del ponteggio.


Tipi Comuni di Ponteggi Usati

Nel mercato dell’usato, troverai principalmente queste tipologie:

  • Ponteggi a telaio prefabbricato: I più diffusi per le facciate, composti da telai modulari che si assemblano rapidamente. Sono ideali per lavori di costruzione, ristrutturazione e manutenzione ordinaria. Marchi comuni includono Dalmine, Pilosio, Pizziga, Ceta, Marcegaglia.
  • Ponteggi multidirezionali: Estremamente versatili e flessibili, si basano su montanti verticali con rosette che consentono connessioni in diverse direzioni. Sono perfetti per strutture complesse, facciate curve, torri, o per uso industriale e per eventi.
  • Ponteggi a tubi e giunti: Il sistema più tradizionale e flessibile, dove tubi e giunti vengono assemblati in loco. Offre la massima adattabilità a qualsiasi geometria, anche se il montaggio è più lento.
  • Trabattelli (ponteggi mobili): Strutture su ruote, leggere e facili da montare/smontare, ideali per lavori a bassa/media altezza e dove è necessario spostarsi frequentemente.

Controlli Essenziali Prima dell’Acquisto di un Ponteggio Usato

Questo è il punto cruciale. Non fare compromessi sulla sicurezza.

  1. Documentazione Legale (FONDAMENTALE!)
    • Marcatura CE: Ogni singolo elemento del ponteggio (telaio, corrente, diagonale, tavola, basetta) deve riportare chiaramente il marchio del fabbricante e la Marcatura CE leggibile. Se manca o è illeggibile, il ponteggio non è a norma e non può essere utilizzato legalmente.
    • Libretto del Ponteggio: Questo documento, rilasciato dal Ministero del Lavoro, è la “carta d’identità” del ponteggio. Deve essere fornito dal venditore e deve corrispondere esattamente al modello e ai componenti che stai acquistando. Assicurati che sia valido e che le autorizzazioni ministeriali siano state regolarmente rinnovate. Senza il libretto, il ponteggio non può essere impiegato in cantiere.
    • Dichiarazione di Conformità: Se applicabile (ad esempio, per lotti di ponteggio o in caso di particolari modifiche o adeguamenti), richiedi anche questa documentazione.
    • Anno di Fabbricazione: Verifica l’anno sulla targhetta. Un ponteggio molto datato potrebbe aver subito maggiore usura o richiedere più controlli e, potenzialmente, adeguamenti per rispettare le normative attuali (D. Lgs. 81/2008).
  2. Ispezione Visiva e Condizioni Fisiche dei Componenti
    • Deformazioni e Danni: Controlla attentamente ogni elemento strutturale (telai, montanti, correnti, diagonali) per verificare che non presentino piegature, ammaccature, schiacciamenti, cricche o segni di saldature non originali e non certificate. Anche piccole deformazioni possono compromettere la stabilità.
    • Corrosione (Ruggine): La ruggine superficiale è accettabile, ma la ruggine profonda o passante (che riduce lo spessore del metallo) è inaccettabile e rende il componente non idoneo all’uso.
    • Integrità dei Piani di Lavoro (Tavole/Impalcati): Devono essere integri, senza rotture, buchi, spaccature o deformazioni. La superficie antiscivolo deve essere efficiente. Controlla anche i ganci di fissaggio.
    • Funzionalità dei Giunti e Perni: I meccanismi di connessione (boccole, perni, giunti a morsa) devono funzionare correttamente, senza essere bloccati da ruggine o sporco e senza giochi eccessivi che possano compromettere l’assemblaggio stabile.
    • Completezza del Lotto: Assicurati che il lotto di ponteggio usato includa tutti i componenti essenziali e in numero sufficiente per le tue esigenze (es. telai, pedane, parapetti, fermapiedi, basette regolabili, scale, botole, reti di protezione). Spesso, nell’usato, alcune parti mancano o sono danneggiate.
  3. Provenienza e Storia
    • Chiedi al venditore da dove proviene il ponteggio (es. da una ditta che ha cessato l’attività, un noleggiatore, ecc.) e come è stato conservato. Una buona conservazione (es. al coperto) prolunga notevolmente la vita utile del materiale.