Pressa 4 colonne da 350 tonnellate


Una pressa a 4 colonne da 350 tonnellate è una macchina industriale di notevole potenza e precisione, ideale per una vasta gamma di applicazioni che richiedono elevata forza e un controllo accurato del movimento della slitta. Questa configurazione a quattro montanti la rende particolarmente robusta e affidabile per lavorazioni impegnative.


Caratteristiche e Vantaggi della Pressa a 4 Colonne

La pressa a 4 colonne è, nella maggior parte dei casi, una pressa idraulica. La sua struttura è progettata per massimizzare la rigidità e la stabilità:

  • Quattro Colonne Verticali: Sono gli elementi portanti principali che connettono la traversa superiore (dove si trova il cilindro idraulico) alla tavola inferiore. Fungono anche da guide per la slitta, assicurando un movimento verticale estremamente preciso e parallelo.
  • Struttura Robusta: La distribuzione della forza su quattro punti di appoggio minimizza le flessioni e le deformazioni del telaio anche sotto carichi massimi, il che è cruciale per la precisione di stampaggio e per la durata degli stampi stessi.
  • Parallelismo della Slitta: Il sistema di guida sulle quattro colonne garantisce che la slitta mobile scenda e salga mantenendo un perfetto parallelismo rispetto alla tavola fissa. Questo è fondamentale per lavorazioni che richiedono tolleranze strette e per prolungare la vita degli utensili.
  • Ampia Area di Lavoro: Lo spazio tra le colonne offre un’ottima accessibilità all’area di stampaggio da tutti i lati, facilitando il carico e scarico dei pezzi, la manutenzione degli stampi e l’integrazione con sistemi di automazione (es. robot antropomorfi o sistemi di movimentazione).
  • Versatilità: Con una forza di 350 tonnellate e il controllo tipico delle presse idrauliche (forza costante su tutta la corsa, controllo preciso di pressione e velocità), queste presse sono adatte a:
    • Imbutitura profonda: Per la produzione di pezzi cavi complessi.
    • Stampaggio a freddo o a caldo: Deformazione di metalli per varie forme.
    • Tranciatura e Punzonatura: Per tagli netti e forature precise.
    • Compressione: Per materiali in polvere, compositi o altri materiali.
    • Formatura, raddrizzatura e test di materiali.

Componenti Chiave

Oltre alla struttura a 4 colonne, una pressa di questa portata include:

  • Cilindro Idraulico: Il cuore della pressa, che genera la forza di 350 tonnellate.
  • Gruppo Idraulico: Composto da pompa, serbatoio dell’olio, valvole di controllo e tubazioni.
  • Slitta (o Pestone): La parte mobile su cui è montato lo stampo superiore.
  • Tavola: La superficie inferiore fissa su cui poggia lo stampo inferiore.
  • Sistema di Controllo: Pannello con comandi manuali, PLC (Controllore Logico Programmabile) o CNC (Controllo Numerico Computerizzato) per la gestione dei cicli, delle velocità, delle pressioni e delle posizioni.
  • Sistemi di Sicurezza: Essenziali e obbligatori per legge, includono barriere fotoelettriche, doppi pulsanti di comando, protezioni fisiche interbloccate e valvole di sicurezza per prevenire incidenti.

Punti da Considerare per l’Acquisto (Nuova o Usata)

L’acquisto di una pressa di questo tipo, soprattutto se usata, richiede un’attenta valutazione:

  • Documentazione e Conformità CE: È fondamentale che la pressa possieda la Marcatura CE leggibile e valida. Per le macchine usate, è cruciale verificare la presenza del Libretto Uso e Manutenzione e di eventuali certificazioni di adeguamento alle normative di sicurezza vigenti (D. Lgs. 81/2008 in Italia), specialmente se la macchina è più datata.
  • Condizioni Meccaniche: Ispeziona le colonne (assenza di cricche, deformazioni), il parallelismo dei piani, l’assenza di giochi eccessivi sulle guide della slitta e lo stato dei componenti meccanici.
  • Impianto Idraulico: Controlla l’assenza di perdite, la rumorosità della pompa, l’integrità dei cilindri e delle tubazioni.
  • Impianto Elettrico e Sicurezze: Verifica il corretto funzionamento di tutti i comandi, sensori e dispositivi di sicurezza.
  • Prova di Funzionamento: Effettua sempre una prova a vuoto e, se possibile, con un carico per valutarne stabilità, precisione e rumorosità.