Pressa a collo di cigno
Una pressa a collo di cigno è una tipologia di pressa, solitamente meccanica (a eccentrico) o idraulica, caratterizzata dalla sua distintiva struttura a “C” o a “collo di cigno”. Questa forma permette un’accessibilità eccezionale all’area di lavoro, rendendola estremamente versatile per specifiche applicazioni.
Caratteristiche Strutturali
La caratteristica distintiva è il telaio a forma di “C” o di “collo di cigno”. Questo significa che:
- La parte superiore (testa della pressa, dove risiede il meccanismo di azionamento e/o il cilindro) è collegata alla base inferiore (tavola di lavoro) da un’unica colonna o da un robusto corpo a forma di C.
- Questa architettura lascia tre lati dell’area di lavoro completamente aperti e accessibili, a differenza delle presse a quattro colonne che offrono accesso da quattro lati ma hanno le colonne che possono intralciare.
Vantaggi di una Pressa a Collo di Cigno
La particolare conformazione a “C” offre diversi vantaggi operativi:
- Massima Accessibilità: Questo è il vantaggio principale. I tre lati aperti facilitano enormemente il carico e lo scarico di pezzi di grandi dimensioni o con forme irregolari. È ideale per pezzi che non possono essere facilmente inseriti tra le colonne di una pressa tradizionale.
- Versatilità: Si adatta a un’ampia gamma di operazioni, in particolare quelle che richiedono che il pezzo sporga lateralmente dalla zona di lavoro.
- Facilità di Automazione: L’ampio spazio aperto semplifica l’integrazione di sistemi di alimentazione automatici, robot o manipolatori per caricare e scaricare i pezzi.
- Configurazione e Regolazione: Spesso sono più semplici da configurare e regolare rispetto a presse più complesse, a parità di tonnellaggio.
Limitazioni
Nonostante i vantaggi, le presse a collo di cigno presentano anche alcune limitazioni dovute alla loro struttura:
- Minore Rigidità (rispetto a una 4 colonne): Poiché la forza è concentrata su un solo “braccio” del telaio, sono intrinsecamente meno rigide delle presse a 4 colonne di pari tonnellaggio. Questo può portare a leggere deflessioni del telaio sotto carichi elevati, influenzando la precisione su lavorazioni estreme o di alta precisione.
- Forza Massima: Generalmente, le presse a collo di cigno non raggiungono i tonnellaggi massimi delle presse a 4 colonne. Per esigenze di forza estreme (centinaia o migliaia di tonnellate), si prediligono strutture più chiuse e rigide. Tuttavia, esistono presse a collo di cigno con portate significative (anche oltre le 100-200 tonnellate).
Applicazioni Tipiche
Le presse a collo di cigno sono ampiamente utilizzate in settori come:
- Lavorazione Lamiere: Tranciatura, punzonatura, piegatura, stampaggio, soprattutto per pezzi che sporgono molto.
- Assemblaggio: Calettamento, rivettatura, pressatura di componenti.
- Officine Generiche: Molto diffuse nelle officine per lavori di deformazione, raddrizzatura, ecc.
- Piccola e Media Produzione: Dove la versatilità e l’accessibilità sono più importanti della velocità di ciclo estrema o della rigidità assoluta richiesta da certi stampaggi di alta precisione.
Tipologie (Meccanica vs. Idraulica)
Una pressa a collo di cigno può essere:
- Meccanica: Azionata da un volano e un albero eccentrico. Offre alta velocità di ciclo, con forza massima a fine corsa. Ottima per tranciatura e punzonatura.
- Idraulica: Azionata da un cilindro idraulico. Offre forza costante per tutta la corsa e controllo preciso di pressione e velocità. Versatile per imbutitura, formatura e assemblaggio.
Se stai considerando l’acquisto di una pressa a collo di cigno (nuova o usata), valuta attentamente il tipo di lavorazioni che intendi eseguire e la dimensione/geometria dei pezzi, poiché la sua accessibilità potrebbe essere un vantaggio determinante per le tue esigenze specifiche.
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