Pressa a collo di cigno Comer 220 ton

Se stai cercando una pressa a collo di cigno Comer 220 ton, stai esaminando un macchinario industriale di notevole potenza e una specifica configurazione strutturale, prodotta da un’azienda italiana rinomata nel settore delle presse.

Comer Elettronica S.r.l. (spesso nota semplicemente come Comer) è un produttore italiano storico di presse idrauliche ed elettriche, con una solida reputazione per la costruzione di macchine robuste, affidabili e adatte a una vasta gamma di applicazioni industriali. Una pressa Comer di questo tonnellaggio è progettata per lavorazioni gravose e continue.


Caratteristiche della Pressa a Collo di Cigno Comer 220 Ton

Una pressa a collo di cigno di questa portata combina una notevole forza con un’eccellente accessibilità all’area di lavoro:

  • Potenza di 220 Tonnellate: Questa forza è sufficiente per affrontare lavorazioni industriali impegnative come lo stampaggio a freddo e a caldo, imbutitura di media e profonda profondità, tranciatura di materiali spessi, punzonatura, piegatura di lamiere di grosso spessore e altre operazioni di formatura e compressione.
  • Struttura a “Collo di Cigno” (a “C”):
    • Vantaggio Principale: Accessibilità: La caratteristica distintiva è l’ampia apertura sui tre lati dell’area di lavoro. Questo permette un carico/scarico agevole di pezzi di grandi dimensioni o con geometrie complesse che non potrebbero essere inseriti facilmente in una pressa a quattro colonne. È ideale per lavorazioni in cui il pezzo deve sporgere lateralmente dalla zona di lavoro.
    • Considerazione sulla Rigidità: Per un tonnellaggio di 220 tonnellate, la struttura a collo di cigno è comunque massiccia e robusta. Tuttavia, per lavorazioni che richiedono la massima precisione e parallelismo assoluto su tutta la superficie dello stampo (tipicamente per stampaggi di altissima precisione o matrici delicate), le presse a 4 colonne tendono a offrire una maggiore rigidità strutturale e minori deflessioni. Comer, comunque, progetta le sue presse a collo di cigno per minimizzare queste deflessioni entro limiti accettabili per la stragrande maggioranza delle applicazioni.
  • Tipo di Azionamento (probabilmente Idraulico):
    • A 220 tonnellate, è molto probabile che si tratti di una pressa idraulica. Le presse idrauliche Comer sono rinomate per il loro controllo preciso della pressione e della velocità della slitta, offrendo forza costante lungo tutta la corsa. Questo le rende estremamente versatili per imbutitura, formatura e operazioni di assemblaggio che richiedono una forza controllata e graduale.
    • Sebbene meno comune per questa portata, potrebbe esistere anche una versione meccanica a eccentrico, ma sarebbe più specifica per cicli veloci di tranciatura e punzonatura.

Controlli Essenziali per l’Acquisto di una Pressa Comer 220 Ton Usata

Acquistare una pressa di questo calibro usata è un investimento importante e richiede un’ispezione approfondita per garantire funzionalità, sicurezza e conformità.

  1. Documentazione Legale (INDISPENSABILE!):
    • Marcatura CE: Deve essere presente sulla targa della pressa e leggibile. Senza di essa, la macchina non è legalmente utilizzabile in Italia.
    • Libretto Uso e Manutenzione: Richiedilo al venditore. È cruciale per la sicurezza, la manutenzione, i limiti operativi e per eventuali schemi elettrici/idraulici.
    • Certificazioni di Adeguamento: Se la pressa è stata prodotta prima dell’obbligo della marcatura CE (anni ’90) o comunque è datata, verifica che sia stata adeguata alle normative di sicurezza vigenti (D. Lgs. 81/2008 in Italia). Una pressa non a norma è un rischio elevatissimo e l’adeguamento può essere molto costoso.
  2. Condizioni Meccaniche:
    • Struttura a Collo di Cigno: Ispeziona attentamente il telaio a “C” per crepe, saldature anomale (non originali), deformazioni o segni di sovraccarico. La rigidità della struttura è fondamentale.
    • Tavola e Pestone (Slitta): Devono essere piani e paralleli. Cerca segni di usura profonda, ammaccature o danni da utensili.
    • Guide della Slitta: Controlla l’assenza di giochi eccessivi o segni di usura anomala. Il movimento deve essere fluido, senza impuntamenti.
  3. Impianto Idraulico (se idraulica):
    • Perdite d’olio: Ispeziona attentamente cilindri, pompa, valvole e tutte le tubazioni e raccordi per individuare perdite o trasudamenti.
    • Rumorosità della Pompa: Un rumore eccessivo o anomalo può indicare usura o problemi.
    • Pressione: Se possibile, verifica che la pressa raggiunga e mantenga la pressione nominale di 220 tonnellate.
    • Stato dell’olio: Chiedi l’ultima sostituzione e ispezionane il colore (non dovrebbe essere scuro o torbido).
  4. Impianto Elettrico e di Controllo:
    • Pannello Comandi: Verifica il funzionamento di tutti i pulsanti, selettori, indicatori e display.
    • Sistemi di Sicurezza: Questo è il punto più critico. Assicurati che tutti i dispositivi di sicurezza obbligatori (es. barriere fotoelettriche, doppio comando a due mani, protezioni mobili interbloccate, fungo di emergenza) siano presenti, integri e funzionanti. Testa ogni dispositivo.
  5. Prova di Funzionamento (ESSENZIALE):
    • Fai avviare la pressa da fredda.
    • Esegui diversi cicli a vuoto e, se possibile, con un carico (anche un semplice stampo senza materiale) per osservare la fluidità dei movimenti, la stabilità, la rumorosità e la precisione.
    • Verifica che la macchina raggiunga e mantenga la pressione nominale.