Pressa manuale da 20 ton

Stai cercando una pressa manuale da 20 ton ? Questa specifica combinazione (manuale e 20 tonnellate) è importante perché, sebbene la forza sia considerevole, il metodo di azionamento rimane quello umano.


Che cos’è una Pressa Manuale da 20 Tonnellate?

Una pressa manuale da 20 tonnellate è un tipo di pressa che consente di applicare una forza massima di 20.000 kg (o circa 200 kN) utilizzando esclusivamente la forza fisica dell’operatore, amplificata da un sistema meccanico.

A differenza delle presse idrauliche o pneumatiche che utilizzano un motore o un compressore, le presse manuali si basano su:

  • Sistemi a Leva/Cremagliera rinforzati: Per un tonnellaggio così elevato, una semplice leva non basta. Richiedono meccanismi di riduzione e ingranaggi robusti per amplificare la forza.
  • Sistemi a Vite di grosso diametro: Questi sono i più comuni per raggiungere forze elevate manualmente. Una vite robusta e di grande diametro viene azionata da una manovella o una ruota, trasformando il movimento rotatorio in forza di compressione lineare. Spesso includono un riduttore di velocità per facilitare l’applicazione di forza.

Sono tipicamente montate su un banco robusto o su una struttura a terra dedicata, data la forza che possono erogare e la necessità di stabilità.


Vantaggi e Applicazioni

Una pressa manuale da 20 tonnellate offre un mix unico di autonomia e potenza, rendendola utile per:

  • Potenza Elevata Senza Alimentazione Esterna: Il vantaggio principale è la capacità di generare una forza considerevole senza richiedere elettricità, aria compressa o un gruppo idraulico. Questo la rende ideale per luoghi senza accesso facile a utenze, o per situazioni dove la mobilità è cruciale (anche se sono pesanti).
  • Controllo Tattile e Precisione: L’operatore ha un controllo diretto e un feedback tattile sulla forza applicata, il che può essere utile per operazioni delicate o dove è necessario “sentire” la resistenza del pezzo.
  • Manutenzione Minima: Essendo puramente meccaniche, richiedono molta meno manutenzione rispetto alle presse idrauliche o pneumatiche (principalmente lubrificazione).
  • Costo Iniziale Inferiore: Generalmente più economiche rispetto alle equivalenti presse motorizzate.

Applicazioni Tipiche:

  • Officine Meccaniche: Per calettare cuscinetti, boccole, perni su alberi o all’interno di alloggiamenti.
  • Manutenzione e Riparazioni: Per smontare o montare componenti pressati.
  • Piccoli Lavori di Stampaggio/Tranciatura: Su materiali che non richiedono cicli rapidi, ma una forza elevata e controllata.
  • Laboratori: Per prove di compressione, test di durabilità.
  • Fabbri e Carpenterie: Per piegature di precisione su piccoli pezzi o raddrizzature.

Cosa Controllare in una Pressa Manuale da 20 Tonnellate Usata

L’acquisto di una pressa usata richiede sempre attenzione, ma per 20 tonnellate manuali, la robustezza meccanica è cruciale.

  1. Integrità Strutturale (FONDAMENTALE):
    • Telaio: Esamina attentamente il telaio principale (spesso in ghisa o acciaio saldato) per individuare crepe, deformazioni, rotture o saldature di riparazione non professionali. La struttura deve essere massiccia e senza segni di affaticamento da sovraccarico.
    • Base: La base deve essere solida e non deformata, con fori intatti per il fissaggio al banco o al pavimento.
  2. Meccanismo di Azionamento (Vite o Leva/Cremagliera):
    • Vite (se presente): Controlla il filetto della vite e del dado interno. Devono essere integri, senza segni di usura eccessiva, spanatura o danni.
    • Leva/Cremagliera (se presente): Verifica l’usura dei denti della cremagliera e del pignone. Devono innestarsi perfettamente senza giochi eccessivi.
    • Fluidità del Movimento: Aziona la pressa lungo tutta la sua corsa. Il movimento deve essere fluido, senza impuntamenti, stridii o blocchi. Un movimento ruvido può indicare usura interna o mancanza di lubrificazione.
    • Gioco Assiale/Radiale: Controlla il gioco del pestone o dell’albero. Un gioco eccessivo riduce la precisione.
  3. Pestone e Tavola:
    • Parallelismo e Planarità: I piani di lavoro del pestone e della tavola devono essere paralleli e piani. Cerca segni di usura, ammaccature profonde o danni da utensili.
    • Condizioni: Assenza di ruggine profonda o corrosione che possa compromettere la funzionalità.
  4. Manovella/Volantino/Leva:
    • Deve essere saldamente fissata, senza crepe o rotture, e comoda da impugnare.
  5. Sicurezza:
    • Anche se manuale, assicurati che non ci siano parti mobili esposte che possano costituire un rischio. Alcuni modelli più grandi potrebbero avere delle protezioni semplici o predisposizioni per esse.