Pressa per schiacciare bidoni

Stai cercando una pressa per schiacciare bidoni, nota anche come pressa compattatrice per fusti, pressa per bidoni o pressa per barili. Questo tipo di macchina è specificamente progettata per ridurre il volume di fusti metallici, bidoni in plastica e contenitori simili, rendendoli più facili da smaltire o riciclare.


A Cosa Serve una Pressa per Schiacciare Bidoni?

La funzione principale di questa pressa è la riduzione volumetrica dei contenitori vuoti. I vantaggi chiave includono:

  • Ottimizzazione dello Spazio: I bidoni vuoti occupano un’enorme quantità di spazio. Schiacciandoli, il loro volume si riduce drasticamente (anche del 70-90%), liberando prezioso spazio in magazzino, nelle aree di stoccaggio rifiuti o nei piazzali.
  • Riduzione dei Costi di Smaltimento/Trasporto: Meno volume significa poter caricare un numero significativamente maggiore di bidoni compattati su un camion o in un cassone. Questo si traduce in meno viaggi di raccolta e, di conseguenza, in notevoli risparmi sui costi di trasporto e smaltimento.
  • Sicurezza: I bidoni vuoti possono essere instabili se impilati e rappresentano un rischio di infortunio. Compattarli elimina questo pericolo. Inoltre, se si trattano bidoni che contenevano sostanze pericolose, la compattazione li rende irrecuperabili per usi impropri.
  • Efficienza nel Riciclo: I bidoni metallici e in plastica, una volta compattati, sono più facili da gestire per le aziende di riciclo o le fonderie.

Caratteristiche Comuni di una Pressa per Schiacciare Bidoni

Queste presse sono generalmente idrauliche, dato che la forza necessaria per schiacciare il metallo o la plastica rigida di un bidone è considerevole.

  • Struttura Robusta: Devono resistere a forze elevate, quindi il telaio è massiccio, spesso a 4 colonne o a portale.
  • Forza di Compressione: Variano in tonnellaggio, ma per schiacciare efficacemente bidoni metallici da 200 litri, si parla solitamente di modelli con capacità che vanno da 20 a 60 tonnellate o anche più. Per bidoni in plastica, la forza richiesta è inferiore, ma una macchina più potente garantisce una maggiore compattazione.
  • Cilindro Idraulico Potente: Il cuore della macchina, in grado di generare l’elevata forza necessaria.
  • Camera di Compressione Specifica: Lo spazio dove viene posizionato il bidone. Le dimensioni sono calibrate per accogliere i formati standard (es. fusti da 200 litri/55 galloni). Alcuni modelli possono avere un piatto speciale per forare il bidone prima di schiacciarlo (necessario per eliminare aria o residui).
  • Sistema di Sicurezza: Data l’alta pressione e la forza, i sistemi di sicurezza sono cruciali. Includono porte interbloccate, griglie di protezione, doppi comandi e pulsanti di emergenza.
  • Pompa e Centralina Idraulica: Gestiscono il flusso e la pressione dell’olio.

Cosa Controllare in una Pressa per Schiacciare Bidoni Usata

L’acquisto di una pressa usata richiede un’attenta valutazione, data la natura intensiva del lavoro a cui sono sottoposte queste macchine.

  1. Documentazione Legale e Sicurezza (FONDAMENTALE!):
    • Marcatura CE: La pressa deve avere la Marcatura CE leggibile sulla targa identificativa. Senza di essa, non è legalmente utilizzabile in Italia o nell’UE.
    • Libretto di Uso e Manutenzione: Richiedilo al venditore. Contiene informazioni cruciali su funzionamento, limiti di pressione, schemi e manutenzione.
    • Certificazioni di Adeguamento: Se la pressa è datata (prodotta prima dell’obbligo CE o senza aggiornamenti successivi), è indispensabile che sia stata adeguata alle normative di sicurezza vigenti (D. Lgs. 81/2008 in Italia). L’adeguamento può essere costoso.
    • Dispositivi di Sicurezza: Verifica scrupolosamente il funzionamento di:
      • Porte e cancelli interbloccati: Devono impedire l’avvio della pressa se aperti.
      • Pulsanti di emergenza: Chiaramente visibili e accessibili, devono fermare immediatamente la macchina.
      • Griglie o coperture di protezione: Per l’area di compressione.
  2. Impianto Idraulico:
    • Perdite d’Olio: Ispeziona attentamente cilindri, pompa, valvole, tubazioni e raccordi per individuare qualsiasi perdita o trasudamento.
    • Rumorosità della Pompa: Ascolta il motore e la pompa idraulica. Un rumore eccessivo o anomalo può indicare usura.
    • Stato dell’Olio: Chiedi l’ultima data di sostituzione. L’olio non deve essere scuro o torbido.
    • Pressione: Se possibile, verifica che la pressa raggiunga e mantenga la pressione nominale durante un ciclo.
  3. Condizioni Meccaniche:
    • Struttura (Telaio/Colonne): Ispeziona il telaio per crepe, deformazioni, corrosione o saldature anomale (non originali e non certificate).
    • Cilindro e Pistone: Cerca segni di danni o usura sullo stelo del pistone. Il movimento deve essere fluido.
    • Camera di Compressione: Deve essere pulita e senza danni significativi che possano interferire con l’inserimento o la compressione dei bidoni.
    • Piatto di Compressione: Deve essere piano e non deformato. Se presente un punzone per forare, verifica che sia integro.
  4. Impianto Elettrico e di Controllo:
    • Quadro Comandi: Tutti i pulsanti, selettori e indicatori devono funzionare correttamente.
    • Cablaggio: Controlla l’integrità del cablaggio (assenza di fili scoperti o danneggiati).
  5. Prova di Funzionamento (ESSENZIALE!):
    • Fai avviare la pressa e lasciala girare per un po’.
    • Esegui diversi cicli, se possibile con un bidone di prova. Osserva la fluidità del movimento, la stabilità della pressione e l’efficacia della compressione.
    • Testa il funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza.