Quadro elettrico da cantiere

Un quadro elettrico da cantiere (QEC) è un componente fondamentale per la sicurezza e l’efficienza di qualsiasi cantiere edile o area di lavoro temporanea. È progettato specificamente per resistere alle dure condizioni ambientali e garantire la protezione elettrica in un ambiente dinamico e potenzialmente pericoloso.


A Cosa Serve un Quadro Elettrico da Cantiere?

La funzione principale di un QEC è distribuire l’energia elettrica in modo sicuro dal punto di allaccio alla rete (o da un generatore) alle varie apparecchiature e utensili utilizzati in cantiere. Questo include:

  • Protezione delle persone: Previene scosse elettriche e infortuni dovuti a contatti diretti o indiretti.
  • Protezione delle attrezzature: Salvaguarda gli utensili e i macchinari da sovraccarichi e cortocircuiti.
  • Gestione dell’alimentazione: Permette di sezionare e distribuire l’energia in base alle esigenze delle diverse aree del cantiere.
  • Resistenza ambientale: È costruito per sopportare polvere, umidità, pioggia, fango e urti meccanici.

Caratteristiche Essenziali di un Quadro da Cantiere

I QEC sono regolamentati da normative stringenti (in Italia, principalmente la CEI EN 61439-4 e la Direttiva Bassa Tensione), che ne definiscono le caratteristiche costruttive e di sicurezza:

  1. Robustezza e Materiali:
    • L’involucro è realizzato con materiali resistenti agli urti e alle intemperie, come termoplastici ad alto impatto (policarbonato) o metallo robusto. Devono essere in grado di sopportare le sollecitazioni tipiche di un cantiere.
  2. Grado di Protezione IP Elevato:
    • Indica la protezione contro l’ingresso di solidi e liquidi. Per i QEC, i gradi minimi richiesti sono generalmente IP44, ma è comune trovare IP55 o IP65 per garantire massima protezione da polvere, sporco e getti d’acqua (es. pioggia battente o lavaggi).
  3. Dispositivi di Sicurezza Obbligatori:
    • Interruttori Differenziali (Salvavita): Essenziali per la protezione delle persone contro le folgorazioni. Devono essere ad alta sensibilità (es. 30 mA) e spesso vengono usati differenziali selettivi per diverse zone o utenze.
    • Interruttori Magnetotermici: Proteggono linee e apparecchiature da sovraccarichi e cortocircuiti.
    • Sezionatore Generale: Permette di isolare completamente il quadro dall’alimentazione principale.
    • Pulsante di Emergenza: Per un arresto immediato dell’intero impianto in situazioni di pericolo.
    • Barra di Terra: Una morsettiera per la corretta messa a terra di tutte le masse e le utenze collegate.
  4. Prese Industriali:
    • Le prese utilizzate sono di tipo industriale (CEI EN 60309), progettate per resistere a uso gravoso e garantire connessioni sicure.
    • Disponibili in diverse configurazioni (monofase 230V, trifase 400V) e correnti (16A, 32A, 63A, 125A), con alto grado di protezione (spesso IP44 o IP67). Possono avere sportelli di protezione.
  5. Mobilità e Installazione:
    • Possono essere portatili (piccoli quadri con maniglia), carrellati (su ruote per facilitare lo spostamento), o fissi (da montare su palo o parete). Devono avere una base stabile o punti di fissaggio sicuri per prevenire ribaltamenti.
  6. Marcatura CE e Documentazione:
    • Devono obbligatoriamente presentare la Marcatura CE e essere accompagnati dalla Dichiarazione di Conformità del fabbricante, che attesta il rispetto delle normative vigenti.

Tipologie di Quadri da Cantiere

Esistono diverse configurazioni, a seconda della loro posizione e funzione nel cantiere:

  • Quadro di Testa (QGT): È il primo quadro dopo l’allaccio alla rete o al generatore. Contiene i dispositivi di protezione generali e alimenta gli altri quadri a valle.
  • Quadro di Distribuzione (QDC): Distribuisce l’energia a diverse sezioni o aree del cantiere, con protezioni specifiche per ogni linea.
  • Quadro di Utenza (QUS): Piccoli quadri, spesso portatili, con poche prese, dedicati all’alimentazione diretta di uno o due utensili o macchinari specifici.