Piegatrice usata

Una piegatrice usata può essere un’ottima soluzione per la tua officina o cantiere, permettendoti di risparmiare sui costi pur ottenendo un macchinario funzionale. Il termine “piegatrice” è molto ampio e si riferisce a diverse tipologie di macchine, ognuna specifica per il tipo di materiale e di lavorazione (lamiere, tubi, tondini, profili).


Tipi Comuni di Piegatrici Usate

Per orientarti, ecco le categorie principali che potresti trovare sul mercato dell’usato:

  1. Piegatrici per Lamiera:
    • Piegatrici a bandiera (o a ganascia): Curvano la lamiera tramite una “bandiera” che piega il materiale contro una ganascia fissa. Possono essere manuali, elettromeccaniche o idrauliche. Ideali per profili aperti (canali, scatolari, bordature).
    • Presse piegatrici: Utilizzano un punzone superiore e una matrice inferiore per piegare la lamiera. Possono essere idrauliche, elettriche o ibride. Sono molto versatili per angoli precisi e ripetibili, adatte a pezzi complessi e produzione in serie. Si distinguono per la forza di piegatura (tonnellate) e la lunghezza di piega.
    • Calandre: Servono per curvare la lamiera a raggio ampio, creando forme cilindriche, coniche o a spirale. Hanno 3 o 4 rulli.
  2. Piegatrici per Tubi e Profili:
    • Piegatrici a rulliera (o curvatrici a 3/4 rulli): Per curvare tubi e profili (angolari, barre, travi) con raggi ampi.
    • Piegatrici a mandrino (rotary draw benders): Curvano il tubo “a trazione” attorno a una matrice, garantendo piegature precise anche su raggi stretti senza schiacciamento, spesso con l’uso di un’anima interna. Possono essere manuali, idrauliche, elettroidrauliche o CNC.
    • Presse piegatubi idrauliche orizzontali: Macchine versatili che, cambiando gli utensili, possono piegare tubi, barre, profili, ma anche punzonare e tranciare.
  3. Piegatrici per Tondini (o Piegaferro):
    • Elettromeccaniche o idrauliche: Usate nei cantieri per curvare le barre d’acciaio per cemento armato (tondini) con angoli e raggi specifici.

Vantaggi e Rischi dell’Acquisto di una Piegatrice Usata

Vantaggi:

  • Costo significativamente inferiore: Il risparmio economico è il motivo principale dell’acquisto di macchinari usati.
  • Accesso a modelli professionali: Permette di acquistare macchine di alta qualità che altrimenti sarebbero troppo costose da nuove.
  • Robustezza e durata: Molte piegatrici sono costruite per durare a lungo, anche con un uso intenso.

Rischi:

  • Usura dei componenti: Rulli, matrici, cilindri idraulici, motori o ingranaggi potrebbero essere usurati e richiedere costose riparazioni.
  • Mancanza di conformità normativa: Le macchine più datate potrebbero non rispettare le attuali normative di sicurezza (in Italia, il D. Lgs. 81/2008), rendendo necessari adeguamenti a volte complessi e onerosi.
  • Danni nascosti: Problemi all’impianto elettrico o idraulico potrebbero non essere immediatamente evidenti.
  • Mancanza di documentazione: Potrebbe mancare il manuale d’uso, i certificati di conformità o i registri di manutenzione.