Pressa da 160 ton 500 bar

Pressa da 160 ton 500 bar, pressa idraulica da 160 ton con una pressione operativa di 500 bar. Questa è una macchina industriale di notevole potenza, progettata per lavorazioni impegnative e che richiede una comprensione specifica delle sue caratteristiche tecniche.


Significato delle Specifiche

  1. Forza di 160 Tonnellate:
    • Questa è la forza massima che la pressa può applicare. 160 tonnellate equivalgono a 160.000 kg o circa 1.600 kN (kilonewton).
    • È una forza considerevole, che la rende adatta per:
      • Stampaggio pesante: Deformazione di lamiere e altri materiali metallici di spessore elevato.
      • Imbutitura profonda: Creazione di pezzi cavi con geometrie complesse e profondità significative.
      • Tranciatura e punzonatura: Taglio e foratura di materiali robusti.
      • Compressione: Per materiali ad alta densità o per la produzione di componenti compattati.
      • Raddrizzatura e assemblaggio: Per componenti che richiedono una forza elevata per essere uniti o raddrizzati.
  2. Pressione Operativa di 500 bar:
    • Questa è la pressione massima dell’olio all’interno del circuito idraulico della pressa.
    • La forza della pressa è il risultato della pressione dell’olio moltiplicata per l’area della superficie del pistone del cilindro idraulico (Forza = Pressione x Area).
    • Una pressione di 500 bar è relativamente alta per una pressa industriale. Molte presse operano a pressioni inferiori (ad esempio, 200-350 bar).
    • Implicazioni di una pressione alta:
      • Cilindri più compatti: Una pressione più alta consente di generare la stessa forza con un cilindro di diametro inferiore, rendendo la pressa potenzialmente più compatta o permettendo un design più snello.
      • Componenti robusti: L’intero sistema idraulico (pompa, valvole, tubazioni, raccordi, guarnizioni) deve essere progettato e costruito per resistere a queste elevate pressioni. Questo implica componenti di alta qualità e una maggiore attenzione alla manutenzione.
      • Potenziale di precisione: Sistemi ad alta pressione possono offrire un controllo più fine della forza e della velocità, a condizione che la centralina e le valvole siano adeguate.

Tipologie Strutturali Comuni per una Pressa da 160 Tonnellate

Una pressa idraulica da 160 tonnellate può avere diverse configurazioni strutturali:

  • A 4 Colonne: Offre la massima rigidità, stabilità e parallelismo tra tavola e slitta. Ideale per lavorazioni di alta precisione e stampaggi che richiedono una distribuzione estremamente uniforme della forza.
  • A Collo di Cigno (o a “C”): Caratterizzata da una struttura aperta su tre lati, offre un’eccellente accessibilità all’area di lavoro. Questo facilita il carico/scarico di pezzi ingombranti o con geometrie particolari. A 160 tonnellate, il telaio a collo di cigno è estremamente robusto, ma per sua natura può presentare una leggera deflessione rispetto a una 4 colonne, sebbene generalmente accettabile per la maggior parte delle applicazioni.
  • A C (monoblocco): Simili alle presse a collo di cigno ma con un telaio più massiccio e spesso fuso in un unico blocco, offrendo una maggiore rigidità rispetto al collo di cigno standard, pur mantenendo buona accessibilità frontale.

Componenti Chiave di una Pressa Idraulica con Centralina

  • Cilindro Idraulico: Il cuore della pressa, dimensionato per erogare 160 tonnellate a 500 bar.
  • Gruppo Idraulico (La “Centralina”): Include pompa(e) ad alta pressione, serbatoio dell’olio, valvole di controllo (direzionali, di pressione, di flusso), filtri, scambiatore di calore (per raffreddare l’olio) e manometri.
  • Motore Elettrico: Aziona la pompa idraulica.
  • Slitta (o Pestone): La parte mobile su cui è montato lo stampo superiore.
  • Tavola: La superficie inferiore fissa su cui poggia lo stampo inferiore.
  • Sistema di Controllo: Spesso un PLC (Controllore Logico Programmabile) o un CNC (Controllo Numerico Computerizzato) per gestire i cicli, le velocità, le pressioni, le posizioni e le sequenze operative.
  • Sistemi di Sicurezza: Essenziali e obbligatori per legge (barriere fotoelettriche, doppi pulsanti di comando, protezioni fisiche interbloccate, fungo di emergenza, valvole di sicurezza).