Saldatrici a filo usate

Acquistare una saldatrice a filo (MIG/MAG) usata è davvero un’ottima strategia per chi cerca efficienza e versatilità senza spendere una fortuna. Come hai giustamente sottolineato, i vantaggi sono chiari: risparmio economico, accesso a tecnologie collaudate e la possibilità di affidarsi alla durabilità di marchi rinomati.

Quando valuti l’acquisto di una saldatrice a filo usata, ci sono alcuni aspetti cruciali da esaminare attentamente per assicurarti di fare un buon affare e non ritrovarti con un acquisto problematico.


Tipi di Saldatrici a Filo Usate

Prima di tutto, è utile distinguere tra le due principali tecnologie che potresti incontrare:

  1. Saldatrici a Trasformatore (Elettromeccaniche):
    • Sono i modelli più tradizionali, spesso pesanti e ingombranti.
    • Punti di forza: Sono quasi indistruttibili e progettate per durare decenni, resistendo bene ad ambienti gravosi come polvere e umidità. Sono generalmente più economiche sul mercato dell’usato.
    • Cosa sapere: Meno efficienti energeticamente e offrono una regolazione dell’arco meno fine rispetto agli inverter. Ideali se cerchi una “macchina da battaglia” per lavori robusti.
  2. Saldatrici Inverter:
    • La tecnologia più moderna, che utilizza circuiti elettronici.
    • Punti di forza: Molto più leggere, compatte ed efficienti. Offrono un controllo dell’arco superiore (più stabile e con meno spruzzi) e spesso includono funzioni avanzate come la sinergia (regolazione automatica dei parametri), il pulsato (per saldature di precisione su alluminio e inox) o sono multiprocesso (anche MMA/TIG Lift).
    • Cosa sapere: Tendenzialmente più costose anche usate. Sebbene robuste, l’elettronica più complessa richiede maggiore attenzione in ambienti particolarmente sporchi o umidi.

Cosa Controllare Rigorosamente Prima dell’Acquisto

L’ispezione è il passaggio più importante. Se non sei un saldatore esperto, ti consiglio di farti accompagnare da qualcuno che lo sia.

  1. Condizioni Esterne e Integrità:
    • Carrozzeria: Cerca ammaccature significative, segni di cadute o corrosione estesa. Questi possono indicare un uso trascurato o danni interni.
    • Cavi e Connessioni: Ispeziona tutti i cavi (alimentazione, massa, torcia). Devono essere integri, senza tagli, bruciature, abrasioni o nastro isolante applicato per coprire danni. I connettori devono essere puliti e inserirsi saldamente. La sostituzione dei cavi, specialmente quelli di potenza, può essere costosa.
  2. Funzionalità del Trainafilo (CRITICO!):
    • Questo è il “cuore” di una saldatrice a filo.
      • Motore: Deve girare in modo fluido e costante, senza rumori strani (stridii, cigolii) o incertezze nell’avanzamento.
      • Rulli Trainafilo: Controlla che siano puliti, non usurati o deformati. Devono afferrare il filo saldamente e farlo avanzare senza slittamenti. Accertati che i rulli forniti siano adatti al tipo e diametro di filo che intendi usare (ad esempio, rulli scanalati per acciaio, lisci a U per alluminio).
      • Torcia MIG/MAG: Ispeziona il corpo della torcia per danni, in particolare il collo (la parte più vicina all’ugello). Il grilletto deve funzionare correttamente. Fondamentale: controlla la guaina interna (liner) dove scorre il filo; non deve essere ostruita, attorcigliata o danneggiata, altrimenti il filo non scorrerà bene.
  3. Pannello di Controllo e Funzionalità:
    • Display Digitale: Se presente, deve essere chiaro e leggibile, senza segmenti mancanti.
    • Manopole/Pulsanti: Tutti i controlli (amperaggio, tensione, velocità filo, sinergia, pulsato, 2T/4T, ecc.) devono essere integri e funzionanti, senza gioco eccessivo o impuntamenti. Prova a girarli su tutto l’arco di regolazione.
    • Funzioni Avanzate: Se la macchina è inverter o offre funzionalità come sinergia o pulsato, verifica che queste siano operative.
  4. Sistema di Raffreddamento ad Acqua (se presente):
    • Per macchine di alta potenza (generalmente sopra i 250-300A, soprattutto se usate intensamente), un’unità di raffreddamento ad acqua per la torcia è essenziale. Verifica che la pompa funzioni, che non ci siano perdite nel circuito e che il liquido sia pulito. Un sistema di raffreddamento inefficiente può causare surriscaldamenti e danneggiare la torcia.
  5. Alimentazione:
    • Controlla attentamente se la macchina è monofase (230V) o trifase (400V). Assicurati che sia compatibile con l’impianto elettrico della tua officina o abitazione. Tieni presente che le monofase più potenti richiedono linee elettriche adeguate (es. 32A).
  6. Prova di Saldatura (IL TEST DEFINITIVO):
    • Falla sempre! Questa è la fase più importante. Porta con te un piccolo pezzo del materiale che intendi saldare (acciaio, alluminio, inox) e il filo/gas adatto. Accendi la macchina, inserisci il filo e prova a saldare. Questo ti darà la vera misura della stabilità dell’arco, della fluidità del trainafilo e della qualità generale della saldatura.

Acquistare una saldatrice a filo usata, se fatto con cura e attenzione a questi dettagli, può essere un eccellente investimento che ti darà grandi soddisfazioni per anni.

Hai già in mente una potenza o un tipo di saldatura specifico (ad esempio, per acciaio, alluminio, inox) che vorresti fare con la tua nuova saldatrice?