Tavole da getto
Le tavole da getto, note anche come tavole vibranti, sono attrezzature professionali utilizzate per compattare materiali fluidi o semi-fluidi all’interno di stampi. Il loro scopo principale è quello di eliminare le bolle d’aria e i vuoti, garantendo una superficie uniforme, compatta e priva di imperfezioni.
Sono strumenti essenziali in diversi settori, dalla prefabbricazione all’edilizia, fino a lavorazioni artistiche e industriali.
Come funzionano
Il funzionamento è semplice ma efficace: la tavola è dotata di uno o più vibratori (elettrici o pneumatici) che generano una vibrazione ad alta frequenza. Quando lo stampo, riempito con il materiale (es. calcestruzzo, gesso, resina), viene posizionato sulla tavola, le vibrazioni spingono l’aria intrappolata a risalire in superficie, compattando il materiale in modo omogeneo.
Principali applicazioni
- Prefabbricazione e edilizia: Per la produzione di elementi in calcestruzzo, come blocchi, cordoli, pavimenti industriali o elementi architettonici prefabbricati. La compattazione garantisce la massima resistenza e durata del manufatto.
- Manufatti in gesso o cemento: Per la creazione di statue, cornici, fioriere o altri oggetti decorativi, assicurando una finitura perfetta e dettagli nitidi.
- Industria: Per compattare polveri o granuli in stampi o contenitori, garantendo un riempimento uniforme.
Cosa valutare nella scelta
- Tipo di vibratore: Esistono modelli con vibratori elettrici (più comuni e versatili) e pneumatici (utilizzati in ambienti in cui l’elettricità potrebbe essere rischiosa).
- Dimensioni e carico: Scegli un modello le cui dimensioni del piano e la capacità di carico siano adatte al tipo e alla dimensione degli stampi che intendi utilizzare.
- Intensità e frequenza: I modelli professionali permettono di regolare l’intensità e la frequenza delle vibrazioni, in base alla densità e al tipo di materiale.
Una tavola vibrante è un investimento che ripaga in termini di qualità del prodotto finito, riducendo gli scarti e migliorando l’efficienza della produzione.
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